Mobile bagno sospeso: alleggerire i tuoi ambienti con eleganza

I mobili sospesi, per via dell’assenza di piedi e strutture di sostegno a pavimento, risultano visivamente leggeri e facili da ambientare, anche in locali di dimensioni contenute.

Il mobile da bagno sospeso è un’idea di arredamento elegante ed è il motivo per cui sempre più persone decidono di utilizzarla per questo ambiente.

Allo stesso tempo il montaggio può sembrare molto difficile, soprattutto per chi non ha dimestichezza con lavori di questo genere. Si tratta, ad ogni modo, di una soluzione diffusa per alleggerire gli ambienti, con un tocco di stile all’avanguardia.

Sviluppo orizzontale oppure verticale

Dall’appeal contemporaneo, i mobili sospesi, per via dell’assenza di piedi e strutture di sostegno a pavimento, risultano visivamente leggeri e facili da ambientare, anche in locali di dimensioni contenute. Disponibili in versione singola (console, madia, contenitori orizzontale o verticale), i mobili sospesi diventano invece veri e propri “pezzi unici” nelle composizioni di più elementi, che sostituiscono a tutti gli effetti la più tradizionale parete attrezzata.

In entrambe le versioni, i mobili sospesi attirano lo sguardo, spesso grazie al colore, alle forme o alla finitura con cui sono realizzati, focalizzando l’attenzione di chi entra nell’ambiente con l’accattivante design, perlopiù asimmetrico, con cui finiscono per decorare la parete.

In quale ambiente è meglio inserirli?

In generale, l’ambiente ideale in cui inserire i mobili sospesi è la sala da bagno. Caratterizzati da forme pure e geometrie nette, a sviluppo prevalentemente orizzontale, i mobili bagno per un ambiente dai tratti contemporanei hanno in genere design lineare e pulito, elegante nella loro essenzialità.

Oltre alle console d’appoggio e ai pensili, sono sospesi anche i mobili lavabo, dotati perlopiù di cassettoni per riporre biancheria, prodotti per la toletta, cosmetici e piccoli elettrodomestici, come l’asciugacapelli o il rasoio.

In alcuni casi il mobile bagno può essere semplicemente una lunga mensola o una console con lavabo d’appoggio, a volte integrata a parete da pensili (in orizzontale o in verticale a seconda dello spazio disponibile) dallo specchio, che in alcuni modelli speciali può nascondere nella parte retrostante un contenitore.

Realizzati in materiali resistenti all’umidità, ma anche ai graffi e all’usura, i mobili per il bagno moderno possono avere finitura legno o colorata (laccati o laminati/melaminici, spesso disponibili in svariate tonalità).

Come fissare il tuo mobile da bagno sospeso

Per l’installazione di un mobile da bagno sospeso, si consiglia di posizionare la barra metallica di sostegno del mobile ad una altezza indicativa di circa 33 cm da terra, in modo tale da ottenere un’altezza finale del lavabo da terra di circa 85 cm.

È necessario utilizzare una livella per il corretto allineamento della barra di sostegno; poi, posizionare il mobile sulla barra di sostegno e segnare con la punta del trapano la posizione dei fori per le staffe a squadra; togliere momentaneamente il mobile ed effettuare i fori sul muro con un trapano con punta da 8 mm; applicare il silicone antimuffa sulla fascia superiore posta sul retro del mobile e lungo i bordi posteriori dei fianchi del mobile; applicare il silicone antimuffa anche lungo i bordi posteriori dei fianchi del mobile; sistemare il mobile in corrispondenza dei fori predisposti a muro quindi, facendo pressione col corpo, mantenere il mobile aderente alla parete; inserire poi i Fischer a farfalla generalmente in dotazione all’interno degli appositi fori posti sulle staffe a squadra aiutandosi eventualmente con un martello, quindi stringerli con un’apposita chiave da 10 mm.

Una volta fissato il mobile alla parete, occorre spalmare del silicone antimuffa sui bordi laterali e posteriore del mobile sui quali poggerà il lavabo integrato. Dopodiché, spalmare del silicone antimuffa sul bordo posteriore del lavabo per garantire un’adeguata tenuta in caso di fuoriuscite di acqua; posizionare il lavabo sul mobile facendo pressione verso la parete.

Per una migliore tenuta nel tempo, in alternativa al silicone, è consigliabile l’utilizzo di apposite guarnizioni in materiali poliuretanici antibatterici simili a quelle adottate per l’installazione dei sanitari a filoparete. Infine, asportare il silicone ancora fresco in eccesso utilizzando un panno umido.