L’esposizione diretta al sole della casa è una delle cose più importanti da considerare in fase di progettazione. È essenziale che un’abitazione sia ben esposta in modo da poter sfruttare al massimo i benefici della luce solare: la produzione di calore, la riduzione dei costi energetici e il miglioramento dell’umore e del benessere dei suoi inquilini.
Ma come capire qual è l’esposizione della casa? Scopriamo tutti i dettagli in questo articolo.
Come capire l’esposizione solare della casa
Come suggerisce il termine stesso, per esposizione solare si intende la quantità di sole, in termini di luce solare, di cui una casa dispone.
Capire come e dove è esposta un’abitazione non è affatto complesso: quello che ti serve è semplicemente una bussola! Questo strumento, ormai integrato anche negli smartphone, fisico o digitale che sia, è molto facile da utilizzare: prendi in mano la bussola e muoviti per le stanze della casa, in questo modo potrai capire qual è l’esposizione di ogni singola stanza e fare tutte le tue valutazioni.
Ad ogni modo oggigiorno non è più necessario fare tutto ciò, i siti web di ricerca immobiliare e i professionisti del settore sapranno già soddisfare tutte le tue domande!
Quante tipologie di esposizione ci sono?
Per comprendere l’esposizione di una casa bisogna prima partire dal movimento del sole rispetto alla Terra: il sole sorge a est e tramonta a ovest in senso orario. Questo comporta che alcune posizioni saranno più soleggiate di altre, nel dettaglio:
- Il nord: è il punto cardinale che non gode mai della luce diretta del sole. In inverno questo comporta che la parte esposta al nord sia quella più fredda, al contrario, in estate, sarà la zona più fresca;
- L’est: essendo il punto in cui sorge il sole, la luce è sempre diffusa durante le ore centrali della giornata. In estate le temperature non sono mai troppo alte, ma in inverno il riscaldamento per irradiamento solare è limitato;
- L’ovest: è il punto in cui il sole tramonta; nel periodo invernale la luce solare è limitata per via dei raggi obliqui, in instate, invece, l’apporto solare è sempre alto, soprattutto nelle ore pomeridiane;
- Il sud: è l’esposizione ideale! Consente di guadagnare luminosità e calore durante tutte le ore del giorno, motivo per cui è consigliabile esporre a sud tutti quegli ambienti della casa in cui si trascorre maggior tempo.
Qual è quindi la configurazione di esposizione ideale? La soluzione migliore è quella di scegliere sempre un orientamento est-ovest, con gli ambienti della zona giorno rivolti verso sud. In questo modo è possibile ottenere una buona illuminazione nelle giornate invernali, e ridurre il calore eccessivo durante l’estate.
Qual è la migliore esposizione di una casa?
Per ottenere il massimo comfort e risparmio energetico è fondamentale progettare ogni singolo ambiente in modo strategico:
- Soggiorno: è la sala in cui si trascorre gran parte del tempo in casa, per questa ragione l’esposizione a sud-est è quella migliore perché garantisce un’illuminazione costante;
- Camere da letto: per questi ambienti la migliore esposizione è quella a est. In questo modo potranno godere dei primi raggi del sole al mattino, rimanendo fresche durante tutte le altre ore della giornata;
- Cucina: è un ambiente che richiede maggiore illuminazione durante le ore pomeridiane-serali, per questa ragione l’esposizione ideale è quella a sud-ovest;
- L’esposizione a nord è invece ideale per tutti quegli ambienti che non richiedono troppa luce naturale e calore, quali i disimpegni, i locali tecnici o i bagni di servizio.
Per ottenere tutti i benefici di una corretta esposizione solare la progettazione è fondamentale. In questa fase bisogna poi tenere conto di tanti altri fattori, primi fra tutti la zona geografica e i venti. Rivolgiti sempre a dei professionisti del settore per conoscere tutti questi dettagli sull’esposizione solare della casa, gli agenti di Quality Style sapranno soddisfare ogni tua curiosità: contattaci!