Riscaldamento a pavimento elettrico: un nuovo modo di riscaldare i tuoi ambienti

La differenza principale tra un pavimento radiante elettrico e uno ad acqua è la fonte di alimentazione. Nel primo caso viene utilizzata l’energia elettrica come fonte di calore che, scorrendo all’interno di apposite resistenze, produce energia termica, quindi calore, che viene poi irradiato per tutta la casa.

In un contesto di crisi energetica come quello attuale, la ricerca di sistemi di riscaldamento sempre più efficienti e convenienti è all’ordine del giorno. Tra le tante soluzioni, il riscaldamento a pavimento a pannelli radianti elettrico è una valida alternativa al classico con serpentine ad acqua. Scopriamo tutti i dettagli di questa innovazione!

Come funziona

La differenza principale tra un pavimento radiante elettrico e uno ad acqua è la fonte di alimentazione. Nel primo caso viene utilizzata l’energia elettrica come fonte di calore che, scorrendo all’interno di apposite resistenze, produce energia termica, quindi calore, che viene poi irradiato per tutta la casa.

Per comprendere il funzionamento di questo sistema dobbiamo fare riferimento all’effetto Joule: la corrente elettrica che passa per un cavo oppone una certa resistenza che genera energia termica dispersa nell’ambiente circostante per irraggiamento.

Per sfruttare questo principio vengono installate a pavimento delle apposite membrane riscaldanti disposte con una struttura a serpentina in modo da diffondere il calore in maniera uniforme. Il vantaggio di questa soluzione è di essere meno “invasiva” rispetto a quella ad acqua, motivo per cui può essere installata anche negli appartamenti più datati, direttamente sopra la vecchia pavimentazione.

Quali sono le principali tipologie del riscaldamento a pavimento

Esisto due principali soluzioni di riscaldamento a pavimento elettrico:

  • Modulo materassino realizzato in tre strati: isolante, conduttore e termo riflettente;
  • Modulo rete costituito da un solo strato conduttore.

Entrambe queste tipologie di sistema sono disponibili con dimensioni e spessori differenti per potersi adattare a qualsiasi tipologia di abitazione.

Esistono poi impianti che lavorano a bassa tensione (230V) o a bassissima tensione (<50V), e sono proprio questi ultimi ad essere maggiormente utilizzati in quanto, in caso di guasto, la parte danneggiata non compromette il funzionamento di tutto il resto dell’impianto.

Esiste poi un ulteriore tipologia di impianto radiante elettrico realizzato in fibra di carbonio, dallo spessore molto basso, resistente e flessibile.

Una nuova soluzione per i nostri immobili

Per valorizzare e preservare il pregio degli immobili da noi gestiti, abbiamo deciso di adottare questa nuova soluzione che meglio si adatta anche alle abitazioni più storiche.

I vantaggi di un sistema di riscaldamento radiante a pavimento elettrico sono diversi:

  • Rumorosità: il sistema di riscaldamento non produce rumore e non disturba il comfort degli inquilini della casa;
  • Comfort: la temperatura interna degli ambienti resta costante grazie alla diffusione del calore per irraggiamento;
  • Pulizia: non solleva polvere a differenza dei tradizionali termosifoni;
  • Consumi ridotti: se abbinato a un impianto fotovoltaico è possibile abbattere i costi energetici del 30%;
  • Spazio: non occupa spazio essendo completamente nascosto sotto la pavimentazione;
  • Manutenzione ridotta: non necessita di interventi di manutenzione particolari;
  • Efficienza nel tempo: il sistema offre la garanzia di funzionare a lungo nel tempo.

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