Arredare una casa non è semplice, in quanto riuscire a seguire un unico stile per dare coerenza a tutti gli ambienti è molto difficile data la moltitudine di proposte presenti sul mercato.
Un primo passo da fare è quindi quello di studiare bene gli spazi per capire quali sono le soluzioni migliori da adottare per valorizzare la propria casa, pur rispettando i propri gusti e idee.
Qui di seguito ti presenteremo quali sono le differenze e le caratteristiche di tre stili ad oggi molto richiesti agli Interior designer, con l’obiettivo di aiutarti a capire quale può essere quello più adatto a te: industriale, minimal contemporaneo o classico moderno?
Arredamento industriale
Lo stile industriale nasce negli anni ’50 a New York, dopo la fine della guerra furono diverse le persone senza casa e per questo si decise di riutilizzare le fabbriche dismesse o uffici e trasformali in abitazioni. Al giorno d’oggi molti ricercano questo stile, ormai denominato “industrial chic”, per il fatto di essersi allontanato dalla versione grezza dei primi anni in cui è nato, pur mantenendo comunque questa linea ma in modo più elegante.
Le caratteristiche che contraddistinguono questo stile facilmente identificabile sono:
- presenza di travi;
- tubi e condotta a vista;
- mattoni a vista;
- utilizzo di colori scuri per l’oggettistica;
- pittura chiara per le pareti
- oggetti di design dalle linee semplici ed essenziali ma allo stesso tempo con uno stile particolare.
Questo tipo di stile si adatta particolarmente a spazi ampi, quali open space o loft, e molto illuminati grazie alle grandi finestre che presentano.
Trovare spazi del genere in Italia non è semplice, ma con dei piccoli accorgimenti, anche se la struttura della casa non somiglia particolarmente a quella che ci immaginiamo dei loft americani, si possono creare ambienti che rispecchiano molto bene questo stile tramite l’arredamento.
Legno, metallo, cuoio, mattoni sono le parole chiave che servono per creare un’abitazione in pieno stile industrial chic. Poi se gli oggetti e gli arredi sono un mix tra nuovo e vintage ancora meglio, il concetto alla base dell’arredamento industriale è infatti proprio quello di ridare vita a pezzi ormai usurati, mostrare le imperfezioni e rendere quello che è divenuto inutilizzabile di nuovo bello.
Arredamento minimal contemporaneo
L’arredamento minimal contemporaneo, come suggerisce già il nome, si caratterizza per il suo essere essenziale, pulito e lineare.
Nonostante gli ambienti arredati secondo questo stile si presentano come molto semplici, non è in realtà facile creare una casa in pieno arredo minimal, per farlo è necessario infatti:
- togliere tutto il superfluo e avere solo lo stretto indispensabile per creare ambienti ordinati e armonici;
- utilizzare colori tenui, delicati e neutri;
- disporre gli arredi in modo tale che permettano il movimento negli spazi con facilità;
- lasciare le pareti il più possibile pulite senza caricarle troppo di oggettistica decorativa;
- optare per mobili dalle linee essenziali, armoniche e pulite;
- prediligere il colore bianco ed eventualmente accompagnarlo al tortora o grigio tenue;
- creare ambienti molto luminosi.
La casa pur nella sua semplicità e armonia deve rispecchiare il gusto di chi la abita, per questo è bene giocare sui mobili e sugli oggetti di arredo che, pur mantenendo linee pure e pulite, diano un tocco grintoso all’ambiente.

Arredamento classico moderno
Due stili apparentemente opposti, quello classico e quello moderno, uniti possono creare degli ambienti originali e molto eleganti grazie all’accostamento di oggetti in contrasto tra loro.
Questa tendenza iniziò a prendere forma tra Francia e Russia, paesi simbolo del neoclassico. Il richiamo a questo stile ad oggi è evidente, seppure meno pomposo di quello originale, è riconducibile ad esso per la sua eleganza ma con l’aggiunta di un tocco minimal dato dagli arredi moderni.
Abitazioni con soffitti alti, ampi spazi e luminosi sono perfetti per ricreare un ambiente classico moderno ricco di luminosità e profondità: per questo è importante bilanciare gli arredi senza eccedere.
A distinguere questo stile sono:
- i materiali utilizzati nella pavimentazione quali legno e marmo;
- boiserie sulle pareti;
- arredi lucidi o laccati;
- oggettistica decorativa di vario tipo come cornici, specchi o candelabri;
- prevalenza di utilizzo di colori caldi nell’arredo, anche se ultimamente lo stile moderno è caratterizzato maggiormente da colori tenui o scuri, l’importante è che si sposino bene il con il legno che è quasi sempre presente.
Nonostante questo stile sia molto ricco negli arredi è comunque consigliabile evitare di esagerare rischiando di creare ambienti confusionari, la parola d’ordine del classico moderno è infatti equilibrio senza eccedere ne in una direzione ne nell’altra.